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Sii sincero…quante volte hai chiamato subito dopo aver visto una pubblicità in televisione? Una? Dieci? Cento?
Probabilmente mai. E non ti biasimo.
La maggior parte della pubblicità è priva di una reale indicazione su cosa fare. La guardi e pensi: “Ah ok”. E prosegui con la tua giornata.
Ma questo non va bene per gli affari.
Se vuoi che le persone ti contattino dopo aver visto un tuo annuncio online, un tuo cartellone, un volantino o la tua faccia in televisione, devi dirgli esattamente come e cosa fare per raggiungerti.
Ma dire: “Contattaci qui” non basta. Serve qualcosa di più per spingere gli indecisi a comprare.
Quindi, ecco 3 consigli per migliorare la tua chiamata all’azione (Call To Action in inglese) e spingere le persone verso il “Sì, lo voglio”:
1. Non essere asciutto
Scrivere “Contattaci” e basta non smuove le persone. È asciutto. È vago. E non convince gli indecisi.
Ma se aggiungi…
“Chiamaci per approfittare dell’offerta limitata”
“Contattaci per perdere 10 kg in meno di 2 settimane”
“Scrivici per prenotare l’ultimo posto disponibile per l’evento”
Hai tutto un altro effetto.
Se ripeti il beneficio o il risultato che offri, avrai una leva che li convincerà a fare quel passo in più.
Sono piccolezze, lo so. Ma fanno la differenza. Soprattutto, oggi, dove il tasso di persone indecise e scettiche è quasi imbarazzante.
E se non bastasse, una chiamata all’azione non può essere vaga, perché confonderebbe le persone. Ma una persona confusa è una persona che non compra, giusto?
Quindi, fai in modo di:
Ripetere il beneficio o risultato del tuo prodotto o servizio
Essere specifico e preciso nell’indicazione
2. Aggiungi un po’ di pepe
Se ti limiti a: “Chiamaci ora!”, non avranno alcun motivo per chiamarti ora.
Ma puoi spingerli a farlo aggiungendo urgenza o scarsità.
Ad esempio:
“Chiama ora per prenotare un posto (solo 7 posti ancora disponibili)”
“L’offerta scadrà tra 37 ore. Se vuoi approfittarne, scrivici al numero …”
“Abbiamo ancora 19 prodotti disponibili. Contattaci prima che vadano a ruba!”
Mi raccomando, però, fai in modo che la scarsità o l’urgenza siano reali.
Se le persone capiscono che te ne stai approfittando, andrai ad erodere la reputazione della tua attività. E questo noi non lo vogliamo.
3. Test, test, test!
La formuletta per concludere un annuncio pubblicitario non è mai perfetta.
Anzi, le probabilità che la tua chiamata all’azione funzionerà fantasticamente sono molto basse.
Magari “Contattaci qui” ti procura poche risposte. Magari “Chiamaci a … per prenotare una consulenza gratuita” te ne dà di più. Magari nessuna delle due ti dà risultati.
Ma non lo puoi sapere se non provi.
Quindi, trova 3 o 4 chiamate all’azione che pensi possano andare bene e provale una alla volta.
Ecco alcune delle migliori:
“Iscriviti”
“Ordina ora”
“Visita il sito”
“Richiedi ora”
“Scopri di più”
“Acquista ora”
“Prenota subito”
“Contattaci per…”
“Scrivici al numero”
“Compila il modulo”
“Chiamaci al numero”
“Richiedi un preventivo”
Più il CTA è forte, più risultati avrai dai tuoi annunci, più potrai ottimizzare le tue campagne pubblicitarie.
Perché un annuncio senza un CTA è un ammasso di parole che non porta da nessuna parte. E, soprattutto, che non porta clienti.
Per ora è tutto.
Prova questi 3 consigli e vedrai molti più risultati dalla tua pubblicità. Te lo assicuro.
A presto,
Edoardo Ghiglione
UP Media Results
P.S. Se vuoi capire come trovare la formuletta finale perfetta per il tuo annuncio, dai un’occhiata a questo articolo:
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